giovedì 17 febbraio 2011

L'intelligenza dei bambini


Notizia pubblicata il 7 febbraio scorso su The Guardian: una recente ricerca sostiene che un'alimentazione ricca di grassi, zuccheri e cibo industriale rende più basso il quoziente intellettivo dei bambini, in particolare se nutriti così sconsideratamentei intorno ai tre anni, un'età cruciale per lo sviluppo cerebrale. Una dieta di questo genere è infatti abbinata ad un basso quoziente intellettivo all'età di otto anni e mezzo, sempre secondo lo studio realizzato su migliaia di bambini residenti a Bristol (UK).
Invece, il cibo ricco naturalmente di vitamine e nutrienti contribuisce a rafforzare le prestazioni intellettive dei ragazzi, come riporta anche il Journal of Epidemiology. I ricercatori sostengono che la dieta seguita dai piccoli può modificare i livelli di IQ più tardi, sempre nel corso dell'infanzia, anche nel caso che le abitudini alimentari migliorino con l'età. Nel corso della ricerca, i genitori hanno compilato i questionari dettagliati con il tipo e la frequenza di cibi e bevande consumati dai propri figli quando avevano tre, quattro, sette e otto anni e mezzo.

Il direttore della School Food Trust Michael Nelson  ha dichiarato:"Dato che il 23% dei bambini  iniziano la scuola in sovrappeso o già obeso, è assolutamente chiaro che  scelte più salutari saranno parte del loro primo sviluppo ottimale, non solo per mantenere un peso e una salute più sani mentre crescono, ma - come questa ricerca suggerisce - migliorando la loro capacità di fare bene a scuola."


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